MOHAMED HASSAN

Direttore tra Monarchia e Repubblica

Frequenta la Scuola d’Arte sin dalla sua apertura nel 1908.

– Nel 1910 è nominato coadiutore del Preside del Dipartimento di Decorazione della Scuola delle Arti e dei Mestieri.
– Insegna presso la Scuola Khedivica delle Arti e dei Mestieri (sezione di decorazione) ed è poi professore di restauro decorativo presso la Scuola Egiziana delle Arti ed Ornamenti.
– È nominato vicepreside della Scuola di Arti Applicate; ricopre poi l’incarico di Ispettore dei dipartimenti di decorazione (presso la Direzione per l’Educazione Artistica del Ministero dell’Istruzione), quello di Direttore della Scuola d’Arte Decorativa e ancora della Scuola di Arti Applicate, di cui sarebbe diventato preside nel 1937.
– Tra il 1939 e il 1941 è Preside della Scuola Superiore di Belle Arti.
– È vice-sovrintendente della Sovrintendenza Generale per le Belle Arti, poi Sovrintendente Generale per le Belle Arti e in seguito Direttore Generale.
– Nel 1948 è nominato direttore della Direzione Generale per le Belle Arti e Responsabile dell’Opera.
– Nel 1952 è nominato Direttore dell’Accademia di Belle Arti d’Egitto a Roma.
– Nel 1958 è nominato Direttore del Museo di Belle Arti e del Centro Culturale di Alessandria, incarico coperto fino ai settant’anni.
– Ha tenuto numerose mostre, in Egitto e all’estero.
– È stato disegnatore per le riviste “al-Kashkoul” e “al-Siyasa”
– Le sue opere conservate presso il Museo di Belle Arti di Alessandria “Hussein Sobhy” sono state esposte nella Sala “al-Bab – Saleem” del Museo di Arte Moderna Egiziana nel Maggio 2010.
– Nel 1917 ha partecipato alla missione scientifica in Inghilterra per lo studio delle arti applicate.
– Borsa di studio per l’Italia della durata di quattro anni per lo studio delle belle arti.
– Ha progettato le due grandi statue bronzee sistemate sulle mura della vecchia Opera, poi trasferite nel 1950, dopo l’incendio, nel nuovo giardino dell’Opera.
– Ha avuto il merito di organizzare e coordinare l’allestimento di numerose mostre, in Egitto e all’estero.
– A lui va attribuito il merito di aver istituito il Museo dell’Agricoltura di Dokki e il Museo della Civiltà della Jazira.
– Ha contribuito a sostenere il Gruppo degli Amanti dell’Arte; è colui che ha egizianizzato la Scuola di Arti Applicate.
– Ha tutelato in modo particolare l’arte drammatica, essendo stato Direttore dell’Opera Egiziana.
– Ha diretto la Compagnia Teatrale Nazionale ed ha contribuito grandemente allo sviluppo dell’arte drammatica.
– È stato membro, fino alla sua scomparsa, della Commissione per il Teatro del Consiglio Superiore per la Tutela dell’Arte, della Letteratura e delle Scienze Sociali.
– Professore di Ritrattistica; si è interessato della Scuola Accademica.
– È stato il primo artista egiziano a capo della Direzione Generale per le Belle Arti.
– Ha contribuito a fondare la Scuola dell’Artigianato Decorativo.
– È stato candidato nel 1961 al Premio Nazionale al Merito nelle Arti, poi conferitogli dopo la morte.
– Fu insignito del titolo onorario di Bey; la Repubblica Italiana gli ha conferito il titolo di Cavaliere.
– Le sue opere sono state acquisite dal Museo di Arte Moderna Egiziana del Cairo e dal Museo di Belle Arti di Alessandria.
L’opera più significativa nella vita dell’artista è la tela “La dittatura dell’arte” in cui sono rappresentati tutti gli artisti egiziani nell’atto di presentare segni di obbedienza e devozione al “dittatore dell’arte”, Mohamed Mahmoud Khalil.